- Baldo Muscolo
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Baldo Muscolo (Boldan True in originale) è un personaggio dell'universo dei paperi, creato da Carl Barks per la storia Paperino boxeur da titolo mondiale (1964) e poi ripreso dalla scuola italiana per Paperino e lo sprint fulminante di Osvaldo Pavese e Romano Scarpa (1966).
Storia[]
In Paperino boxeur da titolo mondiale Baldo Muscolo è un campione di pugilato, avversario di Paperino in un incontro che oppone le Giovani Marmotte e l'intera Paperopoli a un'organizzazione rivale di un'altra città. Baldo ha una preparazione atletica nettamente superiore a quella di Paperino, ma quest'ultimo riesce sorprendentemente ad avere la meglio perché il suo avversario ingurgita casualmente la bibita preferita da Paperino (una bevanda gasata dolcissima e nient'affatto salutare) che compromette irrimediabilmente la sua condizione fisica.
Segue uno schema molto simile la storia di Pavese e Scarpa: in questo caso, Baldo Muscolo concorre in una gara di ciclismo, gareggiando con una bicicletta fabbricata da Rockerduck, mentre Paperino, ancora una volta suo avversario, deve cimentarsi con un mezzo di produzione P.d.P.. E' sempre un'intossicazione che mette fuori concorso Baldo, stavolta involontariamente provocata da una dose di vitamine somministratagli da Rockerduck.
Aspetto fisico[]
Baldo Muscolo è disegnato in maniera piuttosto diversa da Barks e da Scarpa. Il maestro statunitense ne fa un papero di bassa statura, con braccia molto muscolose e capelli corti tagliati a spazzola; il personaggio disegnato da Scarpa, pur mantenendo il tratto distintivo del taglio dei capelli, è più alto e ha un torace molto più ampio. In entrambi i casi indossa la tenuta sportiva, con magliette, canottiere e pantaloni corti (abbastanza rari nei paperi Disney, che nella maggior parte dei casi sono nudi dalla vita in giù).

Baldo Muscolo disegnato da Romano Scarpa.
Carattere[]
Il personaggio non è molto caratterizzato se non per la sua passione sportiva e per la sua straordinaria forma fisica, che lo rende almeno apparentemente imbattibile in qualunque prova (anche se, come sottolineano ironicamente gli autori di entrambe le storie, la sua dieta è talmente rigida e salutistica che basta un minimo sgarro alimentare per metterlo fuori combattimento); pur non essendo propriamente un "cattivo", è tratteggiato in modo da apparire antipatico al lettore per le sue ostentate capacità atletiche e il suo atteggiamento troppo sicuro di sé, in contrasto con i limiti fisici e caratteriali di Paperino.