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Arriva Darkus (o Le Gm in: Arriva Darkus) è una storia scritta da Bruno Sarda, disegnata da Marco Palazzi e apparsa per la prima volta su GM – Giovani Marmotte 21 nel ottobre 1996 ; vede l’esordio di Darkus, nemico personale del Gran Mogol McGoose, che nasconde il suo animo malvagio dietro l’apparenza di un miliardario filantropo, sportivo e raffinato collezionista d’arte.

Trama[]

A Paperopoli si inaugura una nuova galleria d’arte, offerta alla città da Darkus, tornato in patria dopo aver ottenuto fama e ricchezza in Europa. All’inaugurazione, il mecenate riceve gli omaggi del sindaco e del direttore del museo cittadino. Quando però quest’ultimo elogia le Giovani Marmotte e le loro ricerche archeologiche, Darkus lascia la sala, visibilmente irritato, e si ritira nelle sue stanze private.

Una volta solo, Darkus può finalmente dare sfogo al desiderio di vendetta che, per ragioni non chiarite, nutre verso l’organizzazione e soprattutto verso il Gran Mogol McGoose.

Intanto questi, assieme ai suoi ragazzi (Qui, Quo e Qua, Lardello, Alvin e Newton Pitagorico) sta navigando nel mar dei Caraibi, alla ricerca del prezioso Apollo di Miquel Angel, andato perso in un naufragio. Quo come subacqueo, Lardello e Qua a bordo del Sea Quack localizzano il relitto, rintracciano la statua e la recuperano, sfruttando il super argano costruito da Newton. Le GM si godono un meritato riposo, ma ignorano che Darkus ha seguito ogni loro mossa attraverso un satellite spia personale.

Il malvagio parte per i Caraibi, a bordo di un velocissimo aereo Sealt che, all’insaputa di tutti, si trova in cima al palazzo della galleria, mimetizzato sotto l’apparenza della cuspide. Atterrato davanti al loro accampamento, provoca le Giovani Marmotte, spezzando l’asta della loro bandiera, e abbatte il Gran Mogol con una mossa di judo. Poi, con le vibrazioni generate da un minuscolo ma potentissimo gong, manda in frantumi la statua, per poi ripartire soddisfatto verso Paperopoli. Ora, agli occhi dell’opinione pubblica, le Giovani Marmotte saranno responsabili di aver distrutto un capolavoro lasciandolo cadere per terra.

I ragazzi si chiedono il perché di tanto odio nei loro confronti ma il Gran Mogol, che pure ha mostrato di conoscere intimament Darkus, rifiuta di dare spiegazioni.

Il giorno dopo, il giornalista Jimmy Reporter e il direttore del museo annunciano in televisione che le GM hanno donato al pubblico i gioielli di Priamo, che erano nascosti all’interno dell’Apollo. Di fronte al valore del tesoro, anche l’accidentale perdita della statua passa in secondo piano e la reputazione delle GM è salva.

Darkus, però, non rinuncia ai suoi propositi di vendetta. In un angolo del suo studio, si vede un quadro lacerato che lo rappresenta assieme a McGoose in divisa da Gran Mogol.

Edizioni italiane[]

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