- Arnoldo Mondadori Editore
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La Arnoldo Mondadori Editore, meglio nota come Mondadori, è una casa editrice italiana, che si è occupata delle pubblicazioni di fumetti Disney dal 1935 al 1988.
Storia[]
La casa editrice venne fondata nel 1907 a Ostiglia da Arnoldo Mondadori, che iniziò la sua attività pubblicando il periodico "Luce!". Divenne una società per azioni nel 1912 e durante la prima guerra mondiale pubblicò giornali destinati alle truppe al fronte fra cui "La Tradotta".
Nel 1919 la sede venne spostata a Milano e la casa diede vita a numerose collane fra cui, nel 1929, i famosi Gialli Mondadori. Nel 1933, nonostante la politica autarchica, iniziò la pubblicazione della collana Medusa dedicata a opere di autori internazionali. Nel 1935 Mondadori strinse un importante accordo con Walt Disney e iniziò a pubblicare in Italia tutto il materiale della Disney, la cui pubblicazione diventerà autonoma nella penisola solo nel 1988. Da quell'anno infatti le pubblicazioni Disney sono a carico della casa editrice Walt Disney Italia.[1]
Nell'ottobre 2013 la Walt Disney Italia ha ceduto nuovamente i diritti sulla pubblicazione di storie a fumetti Disney a un altro editore. Tutte le testate italiane sono state infatti acquistate da Panini Comics.[2]
La contesa tra Mondadori e Nerbini[]
Nel 1934-1935 l'editore Mondadori tentò di sottrarre alla Casa Editrice Nerbini il giornale "Topolino" in quanto intenzionato a pubblicare storie Disney. Incontrato in Italia Walt Disney, in viaggio per l'Europa, cercò di convincerlo a cedergli i diritti per la pubblicazione delle storie Disney. Tuttavia, il King Features Syndacate aveva già ceduto i diritti per la pubblicazione delle storie di Topolino a Nerbini.
Tuttavia, poiché nel contratto si leggva che il KFS aveva ceduto a Nerbini solo i diritti per la pubblicazione delle strisce e delle tavole di Topolino, ma non dei personaggi Disney in generale, Mondadori poté acquistare i diritti delle Silly Symphonies (Sinfonie allegre). Il 28 marzo 1935 uscì così il primo numero dei Tre Porcellini, giornale che conteneva le Sinfonie allegre con protagonisti i tre porcellini, dei racconti illustrati con protagonista Topolino, e tavole domenicali non Disney. Quasi contemporaneamente Mondadori iniziò a ristampare le storie di Topolino già pubblicate sul giornale nerbiniano e pochi mesi dopo Nerbini fu costretto a cedere a Mondadori i diritte del giornale.
Secondo alcune ipotesi sia Nerbini che Mondadori si rivolsero al fascismo, uno per difendersi dall'attacco di Mondadori, l'altro per sottrarre a Nerbini il giornale; l'arbitrato fascista avrebbe poi costretto Nerbini a cedere la testata a Mondadori, in cambio Mondadori avrebbe pagato una cifra molto alta a Nerbini come buonuscita. Il numero 137 del Topolino (giornale), dell'11 agosto 1935, segnò il passaggio di consegne da Nerbini alla Mondadori.[3]
Periodici Disney[]
L'Arnoldo Mondadori Editore ha curato numerose testate di periodici Disney tra il 1935 al 1988, la cui pubblicazione è poi proseguita anche sotto la Walt Disney Italia.
- Almanacco Topolino
- Albi d'Oro
- Albi della Rosa / Gli Albi di Topolino
- GM Magazine e GM - Giovani Marmotte
- Grandi Parodie
- Mega
- Paper Fantasy
- Paperino pubblicato però col nome di Paperino Mese.
- Topo Mistery
- Topolino (giornale) ereditato dalla Casa Editrice Nerbini e chiuso nel 1949.
Topolino è da sempre la testata ammiraglia dei fumetti Disney in Italia ed è tutt'oggi in pubblicazione.