- Archimede Pitagorico e il genio incompreso
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Archimede Pitagorico e il genio incompreso è una storia scritta da Guido Martina e disegnata da Giorgio Cavazzano, apparsa per la prima volta su Topolino n° 910 del 5 maggio 1973. È il quarto episodio della serie Il segreto del totem decapitato, e il primo disegnato da Cavazzano.
Trama[]
I Bassotti sono in gravi ristrettezze, non riuscendo da tempo a mettere a segno un buon colpo. Uno di loro rientra nel covo mostrando agli altri un giornale che ha trovato in giro, sottolineando la notizia, già altrimenti diffusa, secondo cui Paperon de' Paperoni mette in palio un consistente premio a chi sarà in grado di scoprire il segreto del totem decapitato.
I malviventi pensano prima di catturare il ricco papero per torturarlo in modo che confessi il famoso segreto; poi, fra varie esitazioni, decidono di andare al Deposito per tentare di impadronirsi in qualche modo del premio. Un cartello avverte che il padrone di casa non è reperibile, ma i Bassotti insistono tentando di avvicinarsi all'edificio, dovendo scontrarsi con i sofisticati mezzi di difesa predisposti da Paperone. Alla fine, trovandosi di fronte un cannone pronto a sparare, i criminali si ritirano e abbandonano il progetto di entrare nel Deposito.
Senza perdersi d'animo, i Bassotti si recano nel Laboratorio di Archimede Pitagorico, perché il gallinaceo, per amore o per forza, inventi per loro un congegno in grado di rispondere a qualsiasi domanda e in particolare di svelare il segreto del totem. Archimede, dall'interno, li vede arrivare e commenta con un misterioso ospite che le cose stanno procedendo come se l'aspettavano.
Entrati nel laboratorio, i Bassotti spiegano le loro intenzioni ad Archimede, il quale presenta loro un robot che dice capace di rispondere a qualunque quesito. Dopo qualche risposta involuta che indispettisce i malviventi, alla precisa domanda sul contenuto prezioso del totem decapitato l'automa si limita a dire "io". Alla collera dei Bassotti Archimede replica aprendo un trabocchetto e facendo cadere i ladri in un sotterraneo, da cui potrà venire a prelevarli la polizia. Il presunto robot era in effetti Paperon de' Paperoni coperto da un sottile strato di latta (sempre Paperone era il misterioso ospite di Archimede poco tempo prima): il multimiliardario commenta che i Bassotti potranno ancora riflettere sul segreto del totem una volta in prigione.
Curiosità[]
- Come in altri episodi della serie, la storia soffre di qualche incertezza nella sceneggiatura, evidentemente per le difficoltà di mettere insieme in maniera credibile tanti personaggi diversi con un filo conduttore: in particolare, non si capisce il motivo per cui alla fine i Bassotti dovrebbero essere arrestati, in quanto al di là delle pure intenzioni non hanno commesso alcun reato (anzi, eventualmente, sarebbero Archimede e Paperone imputabili di sequestro di persona, catturandoli e trattenendoli).
Pubblicazioni[]
La storia è stata pubblicata otto volte in Italia, sempre nell'ambito di pubblicazioni dell'intera serie:
- Topolino 906 (1973)
- I Grandi Classici Disney 1 (1980)
- I Grandi Classici Disney 49 (1990)
- Disney Time 40 - Paperone Graffiti (2005)
- Tesori Disney 8 - Il segreto del totem decapitato (2010)
- Paperinik - Le origini del mito 4 - Il segreto del Totem decapitato... e altre storie (2019)
- Disney Special Events 10B - Topolino Operazione Quack (2019)
- Raccolta I Grandi Classici Disney 9
All'estero, in Brasile, Grecia, Portogallo e Spagna è stata edita nell'ambito di pubblicazioni dell'intera serie, mentre in Danimarca e in Francia è stata pubblicata come storia singola.
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