- Alcmeone Pinko
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- "L'identità di Fantomius rimane un mistero, ma se c'è una cosa di cui ora sono sicuro è che il ladro gentiluomo può essere chiunque tranne quel nobilastro pasticcione di Lord Quackett"
- ―Il commissario Pinko
Il commissario Alcmeone Pinko è un personaggio ideato dall'autore Marco Gervasio come principale antagonista del ladro gentiluomo Fantomius. Compare all'interno delle storie che compongono la serie Le Strabilianti Imprese di Fantomius ladro gentiluomo.
Probabilmente è antenato di quell'Ispettore Pinko detto "Il Pallino" che, in Paperinik e il ritorno a Villa Rosa di Carpi Michelini (1996), dà la caccia al Diabolico Vendicatore.
Aspetto[]
Il commissario quando è in servizio indossa una divisa da detective: cappello a falda larga e impermeabile marroni. Inoltra porta una camicia bianca, panciotto e pantaloni di velluto grigio e una cravatta rossa. Quando dorme suole indossare un pigiama azzurro a righe nere. Se viene chiamato in servizio durante le ore notturne non si cambia d'abito, ma si limita a indossare, ciabatte, impermeabile e cappello, senza scordarsi il distintivo[1].
Carattere[]
Alcmeone Pinko è un personaggio estremamente ligio al dovere e ai suoi obblighi. È stato incaricato di catturare l'inafferrabile ladro Fantomius e ha fatto diventare una missione di vita questo suo compito. Nonostante i suoi encomiabili sforzi è goffo, pasticcione e privo di un metodo deduttivo che lo possa aiutare a risolvere l'indagine e per questo motivo ogni volta viene sconfitto dal ladro gentiluomo.
Con la moglie Adelaide ha un rapporto di serena convivenza. Tra i due sono rari i gesti d'affetto e la relazione è basata soprattutto sul reciproco rispetto e la comune sopportazione.
Somiglianze[]
Oltre alla probabile parentela col Pinko di Carpi e Michelini, il nome di Pinko richiama quello dell'ispettore Ginko, nemesi di Diabolik: Gervasio ha inoltre dichiarato che la caparbietà del personaggio e la sua goffaggine sono ispirati al Commissario Juve, antagonista di Fantômas, il celebre ladro che ispirò il personaggio di Fantomius. Inoltre il commissario Pinko somiglia notevolmente anche all'ispettore Zenigata, l'avversario di Lupin III, il fortunato manga giapponese.
Storia[]
Il personaggio è il tutore della legge che si oppone a Fantomius e Dolly Paprika cercando in ogni modo di sorprenderli e incarcerarli. Tuttavia ogni volta i due ladri riescono audacemente a sfuggirgli.
Il commissario vive in una classica casetta con la moglie Adelaide, la quale, per ironia della sorte è anche molto amica di Dolly Papera e trova molto affascinante Lord Lamont John Quackett.
Il giovane Pinko conosce il ladro Fantomius fin dalla prima volta in cui John Quackett decide di travestirsi da ladro mascherato. Quella volta l'ispettore Alcmeone ottiene una promozione per il proprio servizio e viene promosso commissario, tuttavia il sedicente ladro diviene la sua ossessione[2]. Da allora Pinko ha dato la caccia a Fantomius e alla sua tenebrosa compagna in ben sette occasioni, ma ogni volta i suoi avversari si fanno beffe di lui ridicolizzandolo davanti a tutti. Nell'avventura L'evasione di Fantomius John Quackett gli rivela la sua identità segreta e si fa condurre in prigione, ma riesce a confondere ancora di più le idee al commissario circa l'identità della sua nemesi.
Nella storia Fantomius sulla neve Pinko è affiancato dall'ispettore belga Hercule Paperot, un avversario decisamente più temibile per il ladro gentiluomo, ma anche in questo caso Fantomius riesce ad uscire vittorioso.
In compagnia della moglie Adelaide partecipa alla vita mondana paperopolese dove spesso incontra la coppia formata da Dolly Duck e John Quackett. Assieme alla moglie e ai due fidanzati si concede una vacanza in crociera[3] e un soggiorno a Venezia[4]
Nel 1930, i due avversari si trovano, inaspettatamente, dalla stessa parte della barricata. Pinko, divenuto intanto capo della polizia di Paperopoli, e Fantomius stipulano una tregua e uniscono i loro sforzi contro il regime dittatoriale instaurato in città da Cuordipietra Famedoro. Una volta cacciato il tiranno, tuttavia, Pinko riprende la lotta contro il suo eterno avversario.[5]
Nel dicembre di quello stesso anno, in seguito ai suoi ripetuti fallimenti, Pinko è prima degradato a ispettore e poi, dopo essere stato sul punto di catturare e smascherare Fantomius, è addirittura inviato a dirigere il traffico. Lo stesso Fantomius lo aiuta a riscattarsi e ad essere promosso ispettore capo, facendo sì che ritrovi il famoso quadro La bella addormentata. Grazie a questo colpo di fortuna, Pinko è promosso ispettore capo, senza però riavere il suo vecchio grado di commissario.[6]
Note[]
- ↑ Vedi Il monte rosa e Fantomius a bordo
- ↑ Vedi Il nobile dietro la maschera, 2015
- ↑ Vedi Fantomius a bordo - 2012
- ↑ Vedi Il tesoro del Doge - 2014
- ↑ Vedi L'inizio e la fine.
- ↑ Vedi La notte di Fantomius e L'alba di Fantomius